Microsoft afferma che Call of Duty non ha “un significativo potere di mercato” per danneggiare l’industria

Microsoft insiste sul fatto che Activision e Call of Duty non sono così dominanti che il loro acquisto danneggerebbe l’industria.

Microsoft sostiene che Call of Duty non ha un significativo potere di mercato per i regolatori del Regno Unito, nella loro argomentazione per ottenere l’approvazione per l’acquisizione di Activision Blizzard.

All’inizio del mese scorso, l’Autorità per la concorrenza e i mercati del Regno Unito, CMA in breve, ha avviato indagini su questa acquisizione, perché il regolatore temeva che consentirne l’approvazione avrebbe danneggiato la concorrenza nel settore.

Microsoft e Sony hanno rapidamente fatto manovre intorno a questa indagine, parlando tra loro di fare un nuovo accordo per Call of Duty da pubblicare sulle console PlayStation, e anche nelle loro comunicazioni alla CMA per ottenere l’approvazione o il rifiuto dell’acquisizione.

Sony ha fatto il suo caso nella propria argomentazione alla CMA che Call of Duty è “troppo radicato per qualsiasi rivale, non importa quanto ben equipaggiato, per recuperare”. In poche parole, il franchise Call of Duty in particolare non può essere di proprietà di Sony o Microsoft, perché metterebbe entrambe le società in una posizione irregolare rispetto all’altra.

Ora, quando Sony ha fatto questo argomento, sembrava che stessero facendo il doppio gioco sia con Microsoft che con la CMA. Microsoft ha rivelato di aver effettivamente offerto un accordo per Call of Duty per essere su PlayStation per i prossimi dieci anni. La dichiarazione di Microsoft chiarisce che erano disposti a fare un accordo per rendere la questione discutibile.

Se ci pensi dal punto di vista di Sony, al momento hanno il vantaggio al tavolo delle trattative. Possono permettersi di non firmare qualsiasi accordo che Microsoft offre loro, anche se offrono il gioco per 20 o 30 anni, finché rimane la minaccia che l’acquisizione non andrà a buon fine.

Se Sony ha un punto su quanto sia importante e potente il franchise Call of Duty, fare queste dichiarazioni serve anche i loro interessi.

Ora, la contro argomentazione di Microsoft al presunto dominio di Call of Duty si concentra sul quadro generale. Activision detiene solo dal 10 al 20% del mercato dei giochi per console e la loro quota di utenti attivi mensili per console è altrettanto bassa. Inoltre, non pubblicano un numero significativo di giochi AAA in proporzione al mercato in generale.

L’argomento finale di Microsoft è che nessun singolo editore o gioco è così dominante da poter danneggiare l’industria in generale. È un’affermazione audace, ma dato che Sony e Microsoft possono creare franchise giganti da zero, come God of Ware Halo, sembrerebbe supportare questa affermazione.

Ci sono sicuramente molti soldi nel settore, ma non sono fatti in modo schiacciante da una singola azienda o gioco. Nel quadro più ampio, anche se Call of Dutys comparisse domani per qualsiasi motivo, ci sarebbero ancora milioni di dollari guadagnati nei videogiochi. Si potrebbe sostenere che se Battlefield o altri concorrenti non occupano la stanza che Call of Duty aveva una volta, l’industria lo riempirebbe comunque in tempo.

Ecco la dichiarazione completa di Microsoft alla CMA del Regno Unito:

“I contenuti di Activision sono popolari e amati da milioni di giocatori in tutto il mondo. Detto questo, né Activision né Call of Duty hanno un significativo potere di mercato o lo status di “input importante”. Tutte le teorie del danno della CMA in questo caso si basano su una preoccupazione generale: che il catalogo di giochi di Activision – in particolare il franchise Call of Duty – è così importante che consentirà a Xbox di precludere i suoi concorrenti nei giochi. Ma questo è falso da qualsiasi punto di vista oggettivo.

• La quota di Activision nella pubblicazione di giochi per console è molto bassa, a circa [10-20]%.

• La quota di Activision basata sugli utenti attivi mensili (“MAU”) per i giochi per console è allo stesso modo solo ca. [10-20]%.

• Activision ha pubblicato solo due dei primi 20 titoli per console nel Regno Unito nel 2021 e la sua quota di cosiddetti giochi per console “AAA” è altrettanto bassa.

Pur concentrandosi strettamente sul genere “sparatutto”, Activision non avrebbe il potere di mercato necessario per precludere il mercato a valle, poiché il genere rappresenta meno di un quarto dei ricavi della pubblicazione su console.

Data l’incredibile gamma di contenuti di gioco popolari e diversificati disponibili per i partecipanti al mercato, nessun titolo o editore ha mai avuto un potere di mercato sufficiente negli oltre 30 anni di giochi per console per portare a una preclusione competitiva.

Fonte: Insider Gaming