Microsoft pronta a comprare Netflix? Le voci sono sempre più insistenti

Arrivano da Reuters le forti indiscrezioni per cui Microsoft sia interessata ad acquistare Netflix sia per il parco di contenuti streaming che possiede ma anche per i videogiochi che il servizio di streaming ha ultimamente messo in atto.

Secondo Reuters ci sono fortissime probabilità che la prossima acquisizione di Microsoft possa essere Netflix. Sì, avete capito bene perché secondo un’analisi effettuata da Reuters è molto probabile che l’operazione di acquisizione da parte del colosso di Redmond nei confronti di Netflix potrebbe addirittura chiudersi entro il prossimo 2023. L’idea è che Satya Nadella, CEO di Microsoft, continui a pensare in grande e che dopo aver acquistato nuove attività nell’ultimo periodo a ritmo incessante ecco che ad aggiungersi alla lista potrebbe esserci anche Netflix per coprire non solo l’area dell’intrattenimento in streaming ma anche per colpire nel mondo dei videogiochi dove Microsoft è sì già forte ma vorrebbe sicuramente esserlo di più soprattutto nel mobile.

Microsoft potrebbe davvero acquistare Netflix?

Microsoft con Nadella si è imbarcata nell’ultimo periodo in una costosa corsa allo shopping. Tutto è iniziato con l’acquisizione da 2,5 miliardi di dollari della società dietro il gioco di successo Minecraft. Successivamente, Microsoft ha acquistato LinkedIn per 26 miliardi di dollari e lo sviluppatore di software di riconoscimento vocale e intelligenza artificiale Nuance per 20 miliardi di dollari. Activision Blizzard era di gran lunga il più grande obiettivo divulgato, con 69 miliardi di dollari.

Proprio la visione di Reuters sull’acquisizione di Netflix arriva a pochi giorni di distanza dalla decisione della Federal Trade Commission (FTC), l’autorità antitrust statunitense, di portare in tribunale l’acquisizione di Activision Blizzard King da parte di Microsoft, perché avrebbe un vantaggio sleale nei confronti dei concorrenti delle sue console di gioco Xbox e del settore del cloud-gaming.

In questo caso possedere Netflix per Microsoft avrebbe un vero e proprio senso strategico perché permetterebbe al colossso di Redmond di avere la strada spianata anche nel mondo dell’intrattenimento in streaming contro altri forti concorrenti che da tempo si sono affacciati sul mercato come Disney, Apple e Amazon. Non solo perché darebbe all’azienda anche un vantaggio nella parte dei videogiochi con Microsoft che da sempre sta cercando di offrire i propri servizi di videogiochi in streaming e su più device. Questo collima anche con Netflix che sappiamo possiede proprio in tal senso il suo più grande sogno nel cassetto. Nel 2022, la società co-guidata da Reed Hastings ha acquisito lo sviluppatore Spry Fox. Entrando a far parte dell’impero Microsoft aumenterebbe queste ambizioni sul mondo dei videogiochi.

Oltretutto Netflix e Microsoft sono già strettamente allineate: abbiamo visto infatti che con il lancio da parte di Netflix del piano base con la pubblicità, l’azienda ha affidato a Microsoft proprio il sistema di funzionamento degli spot pubblicitari sulla sua piattaforma. Non solo perché il presidente di Microsoft, Brad Smith, siede già nel consiglio di amministrazione di Netflix e dunque ci sono davvero troppe strade che sembrano portare ‘‘a Roma” o in questo caso a Redmond.

Insomma un matrimonio che sembra essere già fatto almeno sulla carta. Le vicende reali potrebbero essere diverse ma di fatto con una capitalizzazione di mercato di 128 miliardi di dollari, Microsoft potrebbe facilmente prendere il controllo di Netflix, soprattutto con la facilità con cui potrebbe bypassare l’operazione all’antitrust visti i pochi punti di collegamento tra le attività di Microsoft e Netflix. Nadella ha mostrato già da tempo di essere un audace affarista e per questo non è difficile credere che la sua Microsoft non abbia davvero puntato gli occhi su Netflix.